| Evento rinviato al 2021|
Viaggio in Veneto alla ricerca di tesori “quasi” nascosti: Chioggia (VE) e Adria (RO)
Carlo Goldoni, nel ‘700, nella prefazione alle sue Baruffe chiozzotte descrive Chioggia come “una bella e ricca città” e “rispettabile”. Andremo alla scoperta di questa città lagunare, fondata dai Romani su un gruppo di isolette divise da canali e unite da ponti (tanto da valerle l’appellativo di “piccola Venezia”). Passeggeremo ammirando i suoi monumenti: Porta Garibaldi (XIV sec.), che immette al Corso del Popolo (il cardo maximum dell’antico castrum romano) e al cuore della città, attraversandola da nord a sud; Palazzo Granaio (1322), uno degli edifici più antichi; la cattedrale di Santa Maria Assunta e la basilica di San Giacomo (XVII sec.), il tempietto di San Martino (XIV sec.). Cammineremo lungo le fondamenta che costeggano il Canal Vena, il più pittoresco con i suoi nove ponti ad attraversarlo.
L’antichissima Adria fu fondata dai Veneti tra il X e il VI secolo a.C.. Fu insediamento etrusco e dall’etrusco (atrium) deriva il suo nome, che poi divenne anche quello del mare su cui allora si affacciava (Adriatico). Fu poi colonia siracusana, romana, barbarica, feudo vescovile e comune libero; solo nel XVI secolo passò sotto la Serenissima. Scopriremo le tracce di questa affascinante lunga storia visitando i siti più emblematici, tra cui la cattedrale vecchia di San Giovanni (XI sec.), il Museo Diocesano e l’imprescindibile Museo Archeologico.