Quasi un anticipo alle celebrazioni del Cinquantenario della rinascita dell’associazione ANTELAO, nella primavera del 1972, le conferenze itineranti che in queste settimane hanno animato l’impegno, la continuità e il senso di speranza espresso dalla benemerita associazione che, in ogni modo ed eterogenee proposte, non conosce soste da 65 anni.
Dopo l’introduzione con la mostra a Santa Caterina sull’opera di Giuseppe Mazzotti, la visita a Santa Maria Maggiore e l’esemplare spaccato su Venezia, si è riaffermato lo spirito associativo nella viva memoria storica, sempre teso all’accrescimento culturale e all’aggregazione sociale.
Le ideali celebrazioni del Cinquantenario si snoderanno per tutto l’anno ma sarà particolarmente significativo e intenso l’appuntamento che si propone per sabato 9 aprile alle 16 con la visita al luogo simbolo della città di Treviso, per la funzione, il valore artistico e le vicende storiche: PALAZZO dei TRECENTO. Nel 1957 animò (letteralmente) la visita l’indimenticato e benemerito Mario Botter, adesso lo faranno ben quattro soci presenti in quel pomeriggio: Natalina Botter, Enza Telese, Andrea Bellieni e Antonio De Marco.
La visita si terrà quindi alla vigilia della festa delle Palme, sabato 9 aprile alle ore 16 con ritrovo in piazza Indipendenza. Per motivi precauzionali e organizzativi, nel rispetto delle misure pandemiche e l’uso di radioguide, la partecipazione sarà a numero chiuso e su prenotazione con adesioni entro martedì 5 aprile per e-mail osservatorio.antelao@gmail.com oppure per whatsapp o telefono al 3478790007.
Le “celebrazioni” proseguiranno nei prossimi mesi con una serie di esemplari iniziative che ricorderanno le inedite “Visite guidate alla città” inventate dall’Antelao e realizzate in collaborazione con l’EPT e che con molte importanti collaborazioni di notissime personalità hanno indicato un incisivo modo di conoscere e animare il territorio, per la conservazione della memoria storica e il carattere vitale della città.
Allora il CTG ANTELAO (che dal 1998 si chiamerà OSSERVATORIO cultura turismo ambiente ANTELAO) aveva ripreso vita dopo la cessazione dell’impegno del gruppo originario rivolto esclusivamente all’aggregazione giovanile. Nei decenni seguenti, per il particolare modo di attuazione, le “visite guidate” si affermeranno come espressioni di animazione culturale e ambientale o vere e proprie conferenze itineranti.