Per celebrare la giornata della “FESTA della DONNA” proposta dall’Osservatorio cta Ambiente, la dr.ssa MATELDA VENDRAME ha scelto un tema semplice e appropriato all’evento ma anche al periodo sociale che si sta vivendo: “Il ritratto femminile dal 1900 ad Istagram (o ad oggi)”.

Un argomento apparentemente semplice, poco concettuale, ma che nello scorrere del racconto e delle immagini hanno comunicato l’essenza dell’essere, del fare, dell’apparire, dello stare insieme e di saper cogliere gli aspetti della vita esibita, proposta e vissuta. 

Insomma, una vera “carezza all’anima”, leggera e suadente come l’esperienza di psicologa di Matelda Vendrame poteva offrire. Una citazione di oltre cento personaggi di ogni realtà ed espressività dal secolo scorso (ma con doverosa memoria anche di Caterina Cornaro), da George Sand a Natalia Ginzburg e Grazia Deledda, da Peggy Guggenheim a Sofonisba Anguissola, Berthe Morisot, Marina Abramović e poi Rita Levi Montalcini, Ilaria Capua, Gae Aulenti, la Loren, Gina Lollobrigida, Virna Lisi, le campionesse dello sport, l’astronauta Samantha_Cristoforetti, le registe Cavani e Wertmuller. Senza dimenticare le donne della vita “normale” che silenziosamente offrono il loro sapere e la propria sensibilità alla crescita umana.

Insomma, un incontro “con il sorriso” che ha offerto soffice conoscenza ma soprattutto stimolo e opportunità di rivedersi, sorridersi con gli occhi, abbracciarsi con i gesti e promettersi ancora di esserci e di continuare a rivedersi: una quarantina i partecipanti in una sala molto grande e accogliente (generosamente concessa dalla dirigenza dello Stefanini). Adempiendo pienamente allo spirito operativo dell’Antelao che negli ultimi due difficili anni si è prodigato esemplarmente per continuare con altre modalità la concretezza della sessantennale attività culturale e di aggregazione sociale nel territorio trevigiano.