Lunedì 1 giugno 2020
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Le”chicche” dell’amica e socia SILVIA CASAZZA biologa-iridologa-naturopata, per stare meglio con noi e con gli altri.
Perché non approfittare di queste giornate di sole per raccogliere nei campi un po’ di Equisetum? È semplice da identificare, facile da seccare (due giorni all’aria aperta e all’ombra) e da conservare (in un sacchetto di carta).
L’Equisetum, pianta molto antica, viene anche chiamata coda cavallina per la sua forma o argilla vegetale per il suo alto contenuto di silice, oltre al calcio, magnesio e saponina (equisetonina 🌿). Questi minerali e fitonutrienti favoriscono il sostegno del “metabolismo dell’osso”, quindi in caso di osteoporosi, dolori articolari, fratture e anche contro la caduta dei capelli 😇. Infine, aiuta ad eliminare le scorie del metabolismo cellulare e protegge i capillari fragili.
Preparate degli infusi usando 1 cucchiaio raso per ogni tazza e bevetene almeno tre/quattro tazze al dì, meglio se caldini 🎯; bevetene due/tre sorsi ogni mezz’ora (qualcuno ricorderà la “cura dell’acqua calda” proposta dall’Ayurveda). Gli infusi sono sconsigliati 🙈 a coloro che assumono antiipertensivi, diuretici o a donne in gravidanza o allattamento.
Ciao ciao 👀👀