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DOVEROSO OMAGGIO A GIUSEPPE MAZZOTTI dell’OSSERVATORIO cta ANTELAO

Lunedì 7 febbraio 2022

| 7 febbraio |

Emblematico “ritrovarsi” presso il museo di Santa Caterina a Treviso di un gruppo di fedelissimi soci dell’Osservatorio cultura turismo ambiente Antelao, accomunati dal desiderio di riprendere o continuare, pur con ogni prudenza pandemica, il piacere di “continuare a fare, conoscere e stare insieme”.

E l’occasione è stata suggerita da una sintetica ma stimolante mostra dedicata al principale nume ispiratore dello stile e del senso della programmazione dell’Antelao sin dagli anni settanta del 1900: Giuseppe Mazzotti.

Poliedrico e intenso interprete della cultura, del turismo culturale e di molte attività espressive che hanno dotato Treviso e il suo territorio, il Veneto e oltre, spunti concreti per l’adeguato godimento dei beni culturali. Educare alla coscienza della bellezza, dell’essenza delle opere d’arte, del rispetto dei valori ambientali, della vita stessa dell’uomo; e quindi salvare questi caratteri dall’indifferenza, dall’insensibilità, dalla cupidigia e dall’aridità

Enza Telese e Antonio De Marco, con sensibilità e affettuosità hanno condotto in un ideale lungo percorso operativo di Giuseppe Mazzotti. Dalla pratica e l’amore per la montagna, all’opera di divulgazione con libri e pubblicazioni di successo, al senso vero della cultura globale, l’attenzione per ogni forma d’arte e di espressione: l’artigianato, i castelli, il paesaggio, le alberature, i canti popolari, il folclore, e poi i vini, la buona cucina, la collina, le case rustiche, le acque e tantissimo altro. Capitoli importanti sono l'”invenzione” del turismo a Treviso (che per lui era soprattutto un fatto di cultura) che ha evidenziato come direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo e promotore di eventi di grande rilevanza, la fotografia come documentazione e corredo dei suoi scritti. E quindi le fondamentali pagine delle ville venete, di cui è stato ispiratore della salvaguardia e dell’ente tutelare. Quelle ville che i nobili veneziani vollero “in campagna” per le villeggiature e per vigilare sui possedimenti.

Un appassionato racconto dei suoi esemplari insegnamenti, vissuti da Antonio De Marco come stretto collaboratore di Mazzotti all’Ept sin dalla mostra su Arturo Martini proprio a Santa Caterina e che con Enza Telese, entrambi animatori dell’Osservatorio cta Antelao da lunghissima data, hanno vissuto direttamente, assimilato pienamente e divulgato in ogni forma e possibilità.

Dettami che, come d’auspicio, continueranno ad essere espressi nella continuità associativa perché, come diceva Giuseppe Mazzotti, “Conoscere per amare” stimolando alla conoscenza, all’approfondimento, all’amore per ogni cosa, alla socialità.

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