Mercoledì 25 gennaio alle 16.55 ci incontreremo nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi, con la conferenza della Dr.ssa Matelda Vendrame sul tema “Stress e realtà”, l’Osservatorio cultura turismo ambiente Antelao, con il patrocinio del Comune di Treviso inaugura un lungo ciclo di incontri-conferenze-proiezioni che si protrarrà fino a dicembre. La partecipazione è sempre libera e gratuita, con le eventuali e opportune precauzioni sanitarie. E al termine, una piacevole sorpresa
Usciamo dal lungo periodo di “diversità” sociale confidando di aver fatto tesoro di quanto abbiamo appreso e vissuto. Noi consideriamo la realtà, quando lasciamo da parte ogni opinione faziosa e cerchiamo di raggiungere la verità, ma, come insegna Marco Aurelio, “Tutto ciò che sentiamo è un’opinione, non la realtà. Tutto ciò che vediamo è una prospettiva, non la verità”.
E allora ricorriamo alla nostra esperienza. Che cosa abbiamo imparato in questi ultimi due anni, quasi tre? Prima di tutto, a confrontarci con delle paure ancestrali che sembravano appartenere agli abitanti delle grotte di Lascaux-la Cappella Sistina del Paleolitico Superiore. E poi che coloro che dovevano spiegare ciò che accadeva, erano più medici o più scienziati, a seconda della loro formazione. Abbiamo creduto alle loro parole, quando erano abili nel comunicare e, a volte, quando ci parlavano da un canale televisivo piuttosto che da un altro, per dire che i media hanno avuto un ruolo preponderante nell’orientare la percezione della realtà.
C’è stato pure l’effetto “alone”: ad esempio, se una persona è particolarmente attraente, in molti quasi inconsapevolmente, sono portati a ritenere che essa sia anche intelligente, socievole e di successo. Al contrario può succedere che la nostra prima reazione, di fronte all’affermazione di qualcuno, sia una valutazione o un giudizio, anziché uno sforzo di comprensione.
Così, se viene espresso un sentimento o un’opinione, tendiamo subito a pensare: è ingiusto, è stupido, è normale, o irragionevole, scorretto, oppure non è gentile. Molto di rado ci permettiamo di capire esattamente quale sia per lui il significato dell’affermazione.
Tutto questo per dire, e qui entra in campo lo stress, che è stata all’ordine del giorno, la difficoltà di arrivare a qualche certezza, nonostante tutto l’argomentare che si è fatto. Ammansire l’ansia era l’obiettivo principale, corroborato dalla facoltà di poter continuare le azioni quotidiane, ove ci fosse concesso.
Usciamo, magari insieme, da quel periodo e siamo persuasi di aver fatto tesoro di quanto abbiamo appreso. Ma intanto, prendete nota dell’appuntamento.
Per info tel. 3478790007
