MERCOLEDÌ 29 MARZO ORE 17 A PALAZZO RINALDI “CONOSCERE PER AMARE”: ARTURO MARTINI e l’ANTELAO a SANTA CATERINA
L’intenso calendario di incontri nella Sala Verde di Palazzo Rinaldi proposto dall’Osservatorio cta Antelao con il patrocinio del Comune di Treviso, mercoledì 29 marzo alle 17 offre una serie di memorie legate proprio all’Antelao e ai suoi animatori.
Sarà un viaggio fra arte, immagini, esperienze, impegno socio-culturale vissuto dal presidente dell’Antelao, dalla grande mostra su Arturo Martini organizzata nel 1967 da Giuseppe Mazzotti e allestita nella quasi abbandonata chiesa di Santa Caterina da Carlo Scarpa. Antonio De Marco, al suo primo impegno lavorativo, visse quell’evento in modo fortemente coinvolgente.
Dai lavori di adattamento della chiesa e del chiostro (opere oggi scomparse) all’arrivo delle opere, all’allestimento, agli impegni anche notturni per riprese fotocinematografiche, all’accompagnamento di visitatori famosi e ad eventi particolari, fino alla rispedizione ai prestatori delle opere in una chiesa freddissima. Una esperienza che qualche anno dopo ha incoraggiato Antonio ad attivarsi con molte collaborazioni nell’organizzazione per l’Osservatorio cta Antelao (allora solo CTG Antelao) dei Concerti di Primavera e poi di Treviso in Fiore.
Migliaia di eventi originali che hanno coinvolto artisti giovani e di grande nome (come Enzo Caroli, la giovane Sonig Tchakerian, Mario Brunello, Bruno Canino e Giorgio Gaslini), ma anche compagnie teatrali (Gli Alcuni quasi all’esordio e la compagnia Rinascita) che hanno lasciato segni significativi nella storia culturale ed espressiva di Treviso. Una presenza che forse ha attivato l’interesse per il complesso, portando a recuperarlo e adattarlo nell’attuale museo.
E si deve anche all’Antelao nel 1976 l’intitolazione a Mario Botter della piazzetta antistante Santa Caterina.
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